POESIA, PAROLE E MUSICA DI LIBERAZIONE:
I NUOVI SCHIAVI
Barazzo
Via del Pratello, 66
BOLOGNA
Domenica 18 maggio 2014 – ore 17,30
READING POETICO
I poeti Bartolomeo Bellanova, Lorenzo Spurio, Antar Marincola, Pina Piccolo, Sandra Amovilli, Lella De Marchi, Rosemarie Cicirello, Vincenzo Bagnoli, leggeranno poesie di carattere civile.
SPUNTI DI RIFLESSIONE SULLE NUOVE SCHIAVITU’
Siria, da culla dell’umanità a terra di genocidio ASMAE DACHAN
Poetessa e giornalista di origini siriane
Volevamo braccia, sono arrivati uomini – Testimonianze di nuove schiavitù in Italia e nel mondo AMNESTY INTERNATIONAL GRUPPO 019 – BOLOGNA
La fuga, il deserto, la traversata e lo sbarco a Lampedusa attraverso le parole di… ABHRAM TESFAY
Eritrean Youth Solidarity for National Salvation (EYSNS)
Improvvisazioni musicali a cura di SILVIA PARMA E RICCHIO GALASSIA.
Video – Disagio e letteratura – Firenze, 15 febbraio 2014
Il diario di una donna reclusa
Manicomio 1914. Gentilissimo sig.re Dottore, questa è la mia vita di Adalgisa Conti MARZIA CAROCCI (poetessa, scrittrice e critico-recensionista)
Marzia Carocci ha conosciuto personalmente la malata che venne internata all’Ospedale Psichiatrico di Arezzo nel 1914, all’età di ventisei anni. In quella clinica lavorava la madre di Marzia e lei stessa la conobbe quando era molto anziana. Adalgisa Conti fu rinchiusa e ricoverata con violenza in manicomio, dove trascorse tutto il resto della sua vita. La diagnosi medica dell’epoca fu “delirio di persecuzione tendente al suicidio”, ma in realtà i maltrattamenti, i tradimenti e la violenza psicologica di suo marito l’avevano resa semplicemente depressa, male che in quei tempi non era riconosciuto come malattia. Il libro nasce da una lettera che la stessa Adalgisa consegnò al suo psichiatra, per poi vivere il resto della sua vita in un lungo e doloroso mutismo.
Il disagio allo specchio: riflessi personali, sociali e letterari RITA BARBIERI (docente di lingua e letteratura cinese)
A partire dalla letteratura del ‘flusso di coscienza’ del ‘900, in cui si analizza l’aspetto psicologico dei personaggi in relazione a sé stessi e alla società, il simbolo dello specchio è diventato un leit motiv a livello letterario. Lo specchio è un modo per guardarsi, osservarsi, capirsi dall’interno ma anche dall’esterno: lo specchio riflette ciò che si è e ciò che si appare. Ma spesso, è il modo di guardarsi allo specchio a fare la differenza: lo specchio può diventare così un nemico e generare una forma di disagio che può sfociare in disturbi di vario tipo. Partendo da un’analisi letteraria di alcuni testi moderni e contemporanei, ci si interroga sull’origine e sugli effetti di questa particolare forma di insicurezza e disagio personale e relazionale.
Il simbolo come terapia: scrittura e autobiografia nella letteratura della migrazione italofona VALERIA NICU (saggista e traduttrice)
Nell’intervento si darà spazio al potere terapeutico della parola, della scrittura, del simbolo nella letteratura della migrazione e si analizzerà il significato del diffuso ricorso di quest’ultima all’autobiografia. Il disagio affrontato nella migrazione comporta scissione e frantumazione identitaria, trauma e instabilità esistenziale. Lo scrittore migrante, provato nella personalità e nella psiche, incapace di restituirsi un’immagine integra di sé, sceglie di ricostruirsi corpo poetico, ricrearsi nel potere del simbolo trovando una nuova sede identitaria nella scrittura. Se infatti l’esperienza migratoria sfalda e allenta le fibre esistenziali, scrivere aiuta a ri-narrare, ri-intrecciare la trama spezzata e dispersa perché siamo fatti di storie e le storie che ammalano possono diventare storie che curano.
Il suicidio come forma di liberazione dal male
L’annegamento nell’Ouse e l’ultimo carteggio su Virginia Woolf LORENZO SPURIO (scrittore e critico letterario)
Più di settanta anni fa Virginia Woolf chiudeva il capitolo della sua sofferta vita, uscendo di scena come in un’inaspettata tragedia greca. Il disturbo dissociativo e bipolare della donna, testimoniato anche attraverso una copiosa letteratura epistolare, parla di un gravoso senso dell’esistenza dominato da un mal di vivere angosciante nel quale la solitudine e la depressione finirono per dominare.
Da paladina della coscienza, ad anima dannata che si arroga il diritto alla morte.
Molto si è scritto sul suo disturbo, ma poco si è detto sulla considerazione-critica al gesto ultimo, clamoroso nella società inglese che l’indomani del suicidio generò un aspro dibattito a distanza.
Il Reading Poetico
Monica Ravalico, Bartolomeo Bellanova, Luisa Bolleri, Graziella Capelli, Maria Luisa Seghi, Massimo Acciai, Grazia Finocchiaro, Sara Galletta, Luca Gini, Hazem Kamal, Valentina Meloni, Carlo Murzi, Claudia Piccini, Caterina Pomini, Iuri Lombardi, Carmelina Rotundo, Anna Scarpetta, Paola Prinzivalli, Alessia Ranieri, Lenio Vallati, Sandra Carresi, Paola Surano e Anna Maria Folchini Stabile.
I disturbi dei comportamenti alimentari (DCA): parlano gli esperti
L’insostenibile leggerezza dell’essere: giovani e disturbi dell’alimentazione DR. SSA BARBARA MEZZANI
(Coordinatrice Compartimento Disturbi Alimentari — Casa di Cura Neuropsichiatrica “Villa dei Pini”, Firenze)
Negli anni sono aumentati notevolmente i disturbi dell’alimentazione: si forniranno delle note epidemiologiche sulla questione per passare poi alla descrizione dei disturbi dell’alimentazione, fra i quali le disfunzioni alimentari più comuni. Si esporrà qualche caso clinico in maniera descrittiva e discorsiva tracciando con attenzione le cause dei disturbi alimentari e accennando alle possibili cure.
Cosa emerge, al di là del cibo, nei disturbi alimentari DR. LORENZO FRANCHI
(Psicologo e psicoterapeuta, Presidente dell’Ass. DEDALO di Firenze e Resp. FIDA per Firenze)
Si affronterà la questione dei disturbi alimentari da una prospettiva psicoanalitica mettendo al centro l’idea che il sintomo è qualcosa che tiene assieme, la concrezione di un disagio che infondo ha ben altre origini.
Libra Associazione disturbi alimentari: esperienze raccolte in sei anni di attività DR.SSA STEFANIA PALLINI
(Medico chirurgo specializzato in Endocrinologia, Presidente dell’Ass. LIBRA, Livorno)
L’intervento verterà sugli scopi della associazione, la risposta da parte dei cittadini e gli obiettivi futuri.
Caffè Artistico Letterario – 21 febbraio 2014 ore 20:45
21 febbraio 2014 ore 20:45*
“Regalare un libro non basta: ci vuole gusto!”
Caffè Artistico Letterario
Associazione culturale TraccePerLaMeta e Armando Siciliano Editore
PARI OPPORTUNITA’
UN ITINERARIO CONTROVERSO
Introduce Anna Maria Folchini Stabile
(scrittrice)
Interventi a cura di: Francesca Ciappina (avvocato) Anna Barbatti (docente)
Letture tratte da: “Mi chiamo Giuseppe per gli amici Peppino” di Santi Moschella
La Vecchia Masnago Bar Piazza Ferrucci, 2 Varese
*dalle 19.30 assaggi ed aperitivi su prenotazione (334-7148052, Santi Moschella)
E’ la nuova tappa del tour intitolato “regalare un libro non basta” che non è solo un invito quantitativo, ma vuole essere uno stimolo alla promozione del leggere del raccontare e del raccontarsi. L’associazione culturale TraccePerLaMeta è tra l’altro impegnata ad aiutare un orfanotrofio sito in Mozambico. Per cui il costo dell’ “apericena” è di 8 euro ( 1 euro lo mandiamo in Mozambico). Si confida in prenotazioni effettuate per tempo al fine di organizzarci con la dovuta cura.
15.2.2014 – “Disagio e letteratura” – Conferenza e Reading Poetico
L’Associazione Culturale TraccePerLaMeta, la rivista di letteratura “Euterpe”, in collaborazione con Deliri Progressivi e con il Patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze e della Provincia di Firenze organizzano l’evento dal titolo DISAGIO E LETTERATURA
che si svolgerà presso la SCUOLA EUROCENTRES
sita in PIAZZA S. SPIRITO 9 – FIRENZE
il 15 FEBBRAIO 2014
secondo il seguente programma:
ORE 16:00 – CONFERENZA DI LETTERATURA
ORE 17:15 – PAUSA CAFFÈ
ORE 17:30 – READING POETICO (I PARTE)
ORE 18:30 – I DISTURBI DEI COMPORTAMENTI ALIMENTARI (DCA): PARLANO GLI ESPERTI
ORE 19:00 – READING POETICO (II PARTE)
ORE 19:40 – CHIUSURA DEI LAVORI
Nella Conferenza “Disagio e Letteratura” si parlerà di:
Il diario di una donna reclusa Manicomio 1914. Gentilissimo sig.re Dottore, questa è la mia vita di Adalgisa Conti MARZIA CAROCCI (poetessa, scrittrice e critico-recensionista)
Marzia Carocci ha conosciuto personalmente la malata che venne internata all’Ospedale Psichiatrico di Arezzo nel 1914, all’età di ventisei anni. In quella clinica lavorava la madre di Marzia e lei stessa la conobbe quando era molto anziana. Adalgisa Conti fu rinchiusa e ricoverata con violenza in manicomio, dove trascorse tutto il resto della sua vita. La diagnosi medica dell’epoca fu “delirio di persecuzione tendente al suicidio”, ma in realtà i maltrattamenti, i tradimenti e la violenza psicologica di suo marito l’avevano resa semplicemente depressa, male che in quei tempi non era riconosciuto come malattia. Il libro nasce da una lettera che la stessa Adalgisa consegnò al suo psichiatra, per poi vivere il resto della sua vita in un lungo e doloroso mutismo.
Il disagio allo specchio: riflessi personali, sociali e letterari RITA BARBIERI (docente di lingua e letteratura cinese)
A partire dalla letteratura del ‘flusso di coscienza’ del ‘900, in cui si analizza l’aspetto psicologico dei personaggi in relazione a sé stessi e alla società, il simbolo dello specchio è diventato un leit motiv a livello letterario. Lo specchio è un modo per guardarsi, osservarsi, capirsi dall’interno ma anche dall’esterno: lo specchio riflette ciò che si è e ciò che si appare. Ma spesso, è il modo di guardarsi allo specchio a fare la differenza: lo specchio può diventare così un nemico e generare una forma di disagio che può sfociare in disturbi di vario tipo. Partendo da un’analisi letteraria di alcuni testi moderni e contemporanei, ci si interroga sull’origine e sugli effetti di questa particolare forma di insicurezza e disagio personale e relazionale.
Il suicidio come forma di liberazione dal male
L’annegamento nell’Ouse e l’ultimo carteggio su Virginia Woolf LORENZO SPURIO (scrittore e critico letterario)
Più di settanta anni fa Virginia Woolf chiudeva il capitolo della sua sofferta vita, uscendo di scena come in un’inaspettata tragedia greca. Il disturbo dissociativo e bipolare della donna, testimoniato anche attraverso una copiosa letteratura epistolare, parla di un gravoso senso dell’esistenza dominato da un mal di vivere angosciante nel quale la solitudine e la depressione finirono per dominare.
Da paladina della coscienza, ad anima dannata che si arroga il diritto alla morte.
Molto si è scritto sul suo disturbo, ma poco si è detto sulla considerazione-critica al gesto ultimo, clamoroso nella società inglese che l’indomani del suicidio generò un aspro dibattito a distanza. Il simbolo come terapia: scrittura e autobiografia nella letteratura della migrazione italofona VALERIA NICU (saggista e traduttrice)
Nell’intervento si darà spazio al potere terapeutico della parola, della scrittura, del simbolo nella letteratura della migrazione e si analizzerà il significato del diffuso ricorso di quest’ultima all’autobiografia. Il disagio affrontato nella migrazione comporta scissione e frantumazione identitaria, trauma e instabilità esistenziale. Lo scrittore migrante, provato nella personalità e nella psiche, incapace di restituirsi un’immagine integra di sé, sceglie di ricostruirsi corpo poetico, ricrearsi nel potere del simbolo trovando una nuova sede identitaria nella scrittura. Se infatti l’esperienza migratoria sfalda e allenta le fibre esistenziali, scrivere aiuta a ri-narrare, ri-intrecciare la trama spezzata e dispersa perché siamo fatti di storie e le storie che ammalano possono diventare storie che curano.
Gli esperti dei DCA (Disturbi dei Comportamenti Alimentari) parleranno di:
Libra Associazione disturbi alimentari: esperienze raccolte in sei anni di attività DR.SSA STEFANIA PALLINI
(Medico chirurgo specializzato in Endocrinologia, Presidente dell’Ass. LIBRA, Livorno)
L’intervento verterà sugli scopi della associazione, la risposta da parte dei cittadini e gli obiettivi futuri.
L’insostenibile leggerezza dell’essere: giovani e disturbi dell’alimentazione DR. SSA BARBARA MEZZANI
(Coordinatrice Compartimento Disturbi Alimentari – Casa di Cura Neuropsichiatrica “Villa dei Pini”, Firenze)
Negli anni sono aumentati notevolmente i disturbi dell’alimentazione: si forniranno delle note epidemiologiche sulla questione per passare poi alla descrizione dei disturbi dell’alimentazione, fra i quali le disfunzioni alimentari più comuni. Si esporrà qualche caso clinico in maniera descrittiva e discorsiva tracciando con attenzione le cause dei disturbi alimentari e accennando alle possibili cure.
Cosa emerge, al di là del cibo, nei disturbi alimentari DR. LORENZO FRANCHI
(Psicologo e psicoterapeuta, Presidente dell’Ass. DEDALO di Firenze e Resp. FIDA per Firenze)
Si affronterà la questione dei disturbi alimentari da una prospettiva psicoanalitica mettendo al centro l’idea che il sintomo è qualcosa che tiene assieme, la concrezione di un disagio che infondo ha ben altre origini.
-La foto scelta per l’evento è un quadro dell’americano Edward Hopper dal titolo “At eleven AM”-
Scadenza 10.1.2014 – Reading poetico “Disagio psichico e sociale”
Sabato, 15 febbraio 2014
Reading poetico “Disagio psichico e sociale” a Firenze
Il reading poetico “Disagio psichico e sociale” organizzato dall’Associazione Culturale TraccePerLaMeta e dalla rivista di letteratura Euterpe, con la collaborazione di Deliri Progressivi e con il Patrocinio del Comune di Firenze e della Provincia di Firenze, dopo le date di Palermo e di San Benedetto del Tronto (AP) è giunto al suo terzo appuntamento.
Il reading è stato inserito all’interno della programmazione dell’evento dal titolo “Disagio e Letteratura” che si comporrà di una conferenza di letteratura e di interventi medici sui disturbi alimentari (il cui programma integrale verrà diffuso presto) e che si svolgerà a FIRENZE il 15 Febbraio 2014 a partire dalle ore 16:00 in una location del centro che sarà prontamente comunicata.
(Il reading è previsto alle 17:30 ca.)
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Ogni partecipante potrà leggere un massimo di 2 liriche che dovranno:
– essere di completa produzione dell’autore;
– non superare i 30 versi ciascuna;
– attenersi nelle linee generali al tema del disagio proposto.
Le poesie, corredate dei propri dati personali (nome, cognome, mail, tel.), dovranno essere inviate in formato digitale in Word entro e non oltre il 10 GENNAIO 2014 ad entrambi gli indirizzi mail: lorenzo.spurio@alice.it e dulcinea_981@yahoo.it specificando nell’oggetto “Reading disagio”.
E’ richiesto ai poeti di incollare sotto le poesie che presenteranno le seguenti attestazioni:
1. Attesto che la poesia che presento al reading è frutto del mio ingegno, ne dichiaro la paternità e l’autenticità.
2. Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche e acconsento alla pubblicazione di questo testo nell’opera antologica, senza avere nulla a pretendere né ora né mai.
Gli organizzatori si premureranno di raccogliere tutte le liriche pervenute in un volume antologico dove pure troveranno posto gli atti della conferenza “Letteratura e disagio” e gli interventi medici sui disturbi alimentari del quale verranno fornite tutte le indicazioni ai partecipanti.
Detto volume, il cui acquisto non è obbligatorio ma resterà come testimonianza per tutti i partecipanti del lavoro svolto, sarà disponibile alla vendita il giorno dell’evento al costo di 12 € (prima copia) e 10 € (copie successive).
Gli autori delle poesie inviate dovranno presentarsi il giorno del reading, pena l’eliminazione delle poesie in scaletta per la lettura. Non saranno accettate deleghe per la lettura in sede del reading, né letture a distanza tramite sistemi di videoconferenza.
Per info: LORENZO SPURIO – Direttore Rivista Euterpe – lorenzo.spurio@alice.it ANNAMARIA PECORARO – Direttrice Deliri Progressivi – dulcinea_981@yahoo.it
-La foto scelta per l’evento è un quadro dell’americano Edward Hopper dal titolo “At eleven AM”-
Reading poetico “Disagio psichico e sociale”
a San Benedetto del Tronto (AP)
Palazzo Piacentini, Sala della Poesia – via Consolato, 12
Organizzato dalla Rivista di Letteratura “Euterpe” e dalla Associazione Culturale TraccePerLaMeta
I poeti leggeranno liriche proprie che abbiano attinenza con il tema del disagio psichico e sociale.
Nel corso del reading si presenterà anche l’antologia poetica del reading “Disagio psichico e sociale” (TraccePerLaMeta Edizioni) svoltosi il 14 Giugno scorso a Palermo.
Saranno presenti: Lorenzo Spurio Direttore rivista Euterpe Anna Maria Folchini Stabile Presidente Associazione Culturale “TraccePerLaMeta” Mimmo Minuto Presidente Associazione Culturale “I luoghi della scrittura”
La psicoterapeuta e criminologa Antonella Baiocchi farà un intervento sul tema dello stalking.
INGRESSO LIBERO
La S.V. è invitata a partecipare.
Le foto – Reading poetico “Disagio psichico e sociale”, San Benedetto del Tronto (AP)
Reading poetico “Disagio psichico e sociale”
a San Benedetto del Tronto (AP)
Palazzo Piacentini, Sala della Poesia – via Consolato, 12
Organizzato dalla Rivista di Letteratura “Euterpe” e dalla Associazione Culturale TraccePerLaMeta
I poeti leggeranno liriche proprie che abbiano attinenza con il tema del disagio psichico e sociale.
Nel corso del reading si presenterà anche l’antologia poetica del reading “Disagio psichico e sociale” (TraccePerLaMeta Edizioni) svoltosi il 14 Giugno scorso a Palermo.
Saranno presenti: Lorenzo Spurio Direttore rivista Euterpe Anna Maria Folchini Stabile Presidente Associazione Culturale “TraccePerLaMeta” Mimmo Minuto Presidente Associazione Culturale “I luoghi della scrittura”
La psicoterapeuta e criminologa Antonella Baiocchi farà un intervento sul tema dello stalking.
INGRESSO LIBERO
La S.V. è invitata a partecipare.
12 ottobre 2013 – Reading poetico “Disagio psichico e sociale”
Reading poetico “Disagio psichico e sociale”
a San Benedetto del Tronto (AP)
Palazzo Piacentini, Sala della Poesia – via Consolato, 12
Organizzato dalla Rivista di Letteratura “Euterpe” e dalla Associazione Culturale TraccePerLaMeta
I poeti leggeranno liriche proprie che abbiano attinenza con il tema del disagio psichico e sociale.
Nel corso del reading si presenterà anche l’antologia poetica del reading “Disagio psichico e sociale” (TraccePerLaMeta Edizioni) svoltosi il 14 Giugno scorso a Palermo.
Saranno presenti: Lorenzo Spurio Direttore rivista Euterpe Anna Maria Folchini Stabile Presidente Associazione Culturale “TraccePerLaMeta” Mimmo Minuto Presidente Associazione Culturale “I luoghi della scrittura”
La psicoterapeuta e criminologa Antonella Baiocchi farà un intervento sul tema dello stalking.
INGRESSO LIBERO
La S.V. è invitata a partecipare.
Sabato 5 ottobre 2013 – Europa – America AR, contemporanea di pittura, scultura, fotografia, opera letteraria
Sabato 5 ottobre 2013 ore 16.00
Associazione Culturale Collettivo VV presenta
Europa – America AR
CONTEMPORANEA di pittura, scultura, fotografia, opera letteraria
un viaggio immaginario con bagagli colmi di storia, di cultura, di conoscenza, di pluralismo, per vestire il nostro futuro di abiti semplici, eleganti, innovativi che sfoggino ideali e valori nascosti dietro la paura di Essere.
Gli Artisti: Silvia Bibbo, Renato Cane (Caren), Antonio De Blasi, Mauro Malafronte, Alessia Meglio, Piergiorgio Panelli, Enrico Pertusati, Elisabetta Raviola, Lorena Robino, Gabriella Siciliano, Carmelo Todoverto, Massimo Volponi, Daniele Vullo, parlano di passato, presente e futuro in una mostra da cui emergono riflessioni storico-critiche sui rapporti tra Europa e America.
L’Artista Valeriano Dalzini, restauratore di affreschi del ‘500 e facciate di palazzi milanesi, e pittore “multiforme”, è la testimonianza, nel libro di Annamaria Stroppiana Dalzini e Anna Maria Folchini Stabile “VIBRAZIONI CROMATICHE, dalla favola alla realtà”, di come l’amore per la vita e per la passione artistica possano diventare il proprio destino attraverso caparbietà e forza nell’affrontare le contrarietà della vita ad iniziare dall’infanzia.
Un’infanzia, la sua, che è Memoria radicata nella storia dei 12000 bambini italiani, dai cinque ai quindici anni, chiamati i “Bambini della Quarta Sponda”, che nel 1940 lasciarono i porti della Libia e Cirenaica, allontanati dalle famiglie dei coloni e, per sette anni, furono inghiottiti dal Secondo Conflitto Mondiale e dalla macchina organizzativa dello Stato Fascista.
“A volte non parlo” di Anna Maria Folchini Stabile, “La vita, in sottofondo” e “La rosa in scatola” di Paola Surano raccontano la vita in POESIA : pensieri d’amore e di quotidiano cammino interpretati dal Teatro Tascabile di Alessandria.
Apertura mostra sabato 21 settembre, ore 18.00 – domenica 13 ottobre ore 18.00.
Presentazione sabato 5 ottobre ore 16.00.