Ignoto Militi

Venerdì 26 giugno 2015 – ore 21.00
Sede Sociale in Verbania Intra, Vicolo del Muretto 7

la Sezione Verbano del CAI presenta

Il racconto della GRANDE GUERRA attraverso le Copertine della DOMENICA del CORRIERE e la vita di trincea.

In preparazione dell’escursione “ SUI SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA” in programma per il 4-5 luglio 2015 al Pal Piccolo e Monte Cuelat tra Carnia (Friuli) e Carinzia (Austria)

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione VERBANO INTRA
Vicolo del Moretto 7 – 28921 VERBANIA
Tel-fax 0323405494  info@caiverbano.it  www.caiverbano.it

Video proiezione sonorizzata di Liborio Rinaldi
(in collaborazione con Appenzellermuseum)

CAI Intra

Comunicato Stampa

E’ noto che Filippo Maria Beltrami, il “Capitano”, morì nel febbraio del 1944 a Megolo di Pieve Vergonte con gran parte dei componenti della sua banda, dando il via, di fatto, alla guerra partigiana.

E’ meno noto che la moglie, Giuliana Gadola Beltrami, la “Signora dei ribelli”, aveva casa di campagna a Bodio Lomnago, sul lago di Varese, ove soggiornò a lungo fino alla morte (2005) e ove stavano i tre figlioletti mentre lei si trovava all’alpe Camasca presso Omegna ad “accudire” la banda del marito.

Il Museo Appenzeller di Bodio Lomnago per il 70esimo della liberazione ha allestito una mostra (ingresso libero, apertura il pomeriggio dal 25 Aprile al 9 Maggio, 335 7578179 per informazioni o prenotazioni) ) con un’ampia documentazione anche inedita sul Capitano e su altri personaggi della Resistenza, come i partigiano Bai e Brusa, fucilati a Lomnago, o altri dal comportamento ambiguo, che comunque si sono confrontati con essa, come ad esempio il famoso ingegner Piero Puricelli, costruttore della Milano Varese, la prima autostrada del mondo.

La mostra consiste di cartelloni esplicativi, documenti, giornali, oggetti, cimeli, ricostruzioni di un posto comando partigiano e di uno dell’esercito e altro ancora.

Il 7 maggio una conferenza tenuta da Michele Beltrami, il figlio del Capitano, e dallo storico Mauro Begozzi concluderà la mostra.

La storia si può fare anche partendo dalle strade che percorriamo tutti i giorni, senza magari conoscere i valori di Libertà che i personaggi cui sono dedicate ci trasmettono da 70 anni.

 

Liborio Rinaldi
Conservatore Appenzeller Museum
www.museoappenzeller.it

25Aprile

museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia delgi oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

La Voce del Museo vuole essere un metodo veloce per raggiungere tutti contrabbbandieri di cultura. Viene inviato mensilmente per e-mail.
Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Maggio 2014, anno II, numero 5

La Poesia del mese: L’AMORE RUBATO di Liborio Rinaldi (pag.6)

2014 05 01 La Voce_Pagina_6

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