museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia delgi oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

La Voce del Museo vuole essere un metodo veloce per raggiungere tutti contrabbbandieri di cultura. Viene inviato mensilmente per e-mail.
Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Ottobre 2015, anno II, numero 11

La Poesia del mese: DUE VOLTE di Antonella Troisi (pag.6)

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Orfeo canta!
11 ottobre (Prima rappresentazione), 12 ottobre, 18 e 19 ottobre, 25 e 26 ottobre, sempre alle 14,30.

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Vi invito tutti a partecipare a Orfeo canta!, irripetibile spettacolo di danza, teatro, musica, che andrà in scena tra il Famedio e i viali del Monumentale (in caso si pioggia nelle Gallerie, non preoccupatevi!!!) nelle seguenti date

11 ottobre (Prima rappresentazione), 12 ottobre, 18 e 19 ottobre, 25 e 26 ottobre, sempre alle 14,30.

Si tratta dello struggente viaggio di Orfeo agli Inferi in cerca di Euridice (tratto dai Sonetti a Orfeo di R.M.Rilke), con due attori e una ballerina-coreografa, due cori, un flauto traverso, un violino, un quartetto di flauti dolci, un pianoforte.

La regia è di Franco Brambilla che, ne sono certa, ci ha preparato emozionanti sorprese, inserendo il racconto tra gli alberi e i monumenti di questo strepitoso Museo a cielo aperto.

Ho avuto la fortuna di assistere a una delle due rappresentazioni che si sono svolte con grande successo in maggio al Museo del Novecento e ho deciso, con i miei collaboratori e volontari dell’associazione, di portarlo in questo luogo che tutti avete a cuore….ed eccoci qua, pronti al debutto sabato prossimo.

Sosteniamo come associazione tutti gli oneri della messa in scena, per questo vi chiedo di darci una mano effettuando una donazione a fronte della quale vi invieremo un pass di ingresso per la data e per il numero di persone che ci segnalerete rispondendo a questa mail. Per ottenere il pass il contributo minimo è di 15 € a spettatore.

Potete vedere tutte le informazioni pratiche al link: http://amicidelmonumentale.org/2014/appuntamenti_orfeo.html dove troverete anche immagini e notizie sullo spettacolo, sui protagonisti, sull’allestimento, sulla musica.

Inoltre è possibile partecipare al crowdfunding (in gergo “colletta”) collegandosi al sito https://www.limoney.it/projects/233-orfeo-canta con donazioni di “sostegno” a partire da “offerta libera” in su, su, su…
Avete dunque la possibilità di sostenere in diversi modi questo progetto che costituisce per la nostra associazione un momento importante e appassionante di crescita e un forte impegno organizzativo che speriamo vengano premiati.

Un caro e amichevole saluto a tutti..

Il presidente di Amici del Monumentale
Carla De Bernardi

museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia delgi oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

La Voce del Museo vuole essere un metodo veloce per raggiungere tutti contrabbbandieri di cultura. Viene inviato mensilmente per e-mail.
Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Ottobre 2014, anno II, numero 10

La Poesia del mese: ATTIMI di Fabio Clerici (pag.6)

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Collettiva di Pittura e Scultura
Famiglia Artistica Milanese

11-24 ottobre 2014

lunedì/sabato dalle 15 alle 19:30

Inaugurazione sabato 11 ottobre 2014 ore 16

la Casa di Vetro
via Luisa Sanfelice, 3 – Milano

Collettiva_FAM_manifesto

IV Concorso letterario: le premiazioni il 24 ottobre 2014, ore 18
Biblioteca Chiesa Rossa, via S. Domenico Savio, Milano

Concorso_letterario_MilanoSud«Guardo l’orologio, è tardi, devo uscire per andare al lavoro, mi lavo i denti, mi vesto in fretta, cerco la maglietta, i pantaloni, i calzini, apro il cassetto… come mai mi sembra che questo cassetto sia mezzo vuoto? Cosa c’era dentro, che lo riempiva? Ah sì, il mio racconto! Quello che ho consegnato a Milanosud per partecipare al concorso “Una storia nel cassetto”. Ma… Siamo già a settembre, ormai le valutazioni le avranno fatte! Chissà come si è classificato il mio racconto?».

E tra poco lo sapremo!
Sapremo chi ha vinto l’edizione 2014 del Concorso letterario Milanosud. I lavori della giuria sono terminati e a questo punto dobbiamo solo organizzare la festa di premiazione.
Aspettiamo tutti, i nostri scrittori, amici, parenti e conoscenti e anche curiosi che desiderano essere presenti, venerdì 24 ottobre alle ore 18 presso la Biblioteca Chiesa Rossa, in via S. Domenico Savio. Sarà una grande festa, chiameremo uno per uno i primi classificati per la consegna dell’attestato e della pubblicazione contenente i vincitori ma, attenzione! Quest’anno, per la prima volta, il gruppo dei premiati sarà doppio. Infatti alla tradizionale giuria di Milanosud si affiancherà quella per il Premio Biblioteca. Ai primi tre di ciascun gruppo saranno conferiti i premi riservati come indicato sul regolamento.
Ricordiamo che i premi ci sono stati gentilmente offerti dalle tre grandi istituzioni culturali della Zona 5, l’Auditorium di largo Mahler, il Teatro Ringhiera e il Centro Asteria che ci hanno offerto abbonamenti per due persone ai loro spettacoli, oltre alla società di traduzioni Tick Translations che per la seconda volta offrirà al primo classificato la traduzione del racconto in spagnolo e pubblicazione sul proprio sito internet www.ticktranslations.com. Tutti sono invitati a rimanere fino alla fine perché qualcuno potrebbe essere premiato addirittura due volte! Al termine festeggeremo con un rinfresco a base di torte salate e dolci fatti in casa e chi vorrà potrà acquistare copie del libro contenente i racconti vincitori. Nadia Mondi Presidente della giuria «Ieri ho ritirato il numero di settembre di Milanosud. Dove lo avrò messo? Ah eccolo! E c’è pure la data della premiazione! Ci sarò sicuramente. Ho deciso, per oggi non vado a lavorare, prendo mezza giornata di ferie e vado a fare shopping. Devo trovare un abito adatto per l’occasione. Potrei essere tra i vincitori, non posso mica presentarmi con pantalone rosso e calzini verdi!».

Nadia Mondi
Presidente della giuria

Venerdì 3 Ottobre 2014 alle ore 17.30

in occasione dell’ Internazionale a Ferrara 2014
presso la sala conferenze della Camera di Commercio
Largo Castello-Ferrara
lo scrittore Fabio Clerici presenterà

“Il grido della Terra-Missione Emilia”

Uno spettacolo tratto dall’omonimo libro, in collaborazione
con l’Ensemble del Coro San Gregorio Magno di Ferrara.

Autore del monologo e voce narrante, Lino Fontana,
musiche e multimedialità.

Organizzazione:
Associazione Olimpia Morata-Ferrara
con il patrocinio del Comune di Ferrara

www.fabioclerici.com

Il Grido della Terra - Missione Emilia di Fabio Clerici amazon-kindle

Uno sposalizio di cultura e impegno sociale: l’antologia di “Autori e Amici di Marzia Carocci”

L’antologia “Autori e Amici di Marzia Carocci” contiene i testi (poesie, aforismi, racconti) e i materiali grafici (foto, foto di sculture e pitture) che tanti amanti dell’arte hanno inviato nell’occasione del 12° evento di Autori e Amici di Marzia Carocci, celebre poetessa e scrittrice fiorentina che annualmente raccoglie attorno a sé artisti che provengono da tutta Italia.

Quest’anno l’iniziativa si ingrandisce ulteriormente prevedendo un’intera giornata dedicata a questo lodevole evento poiché unisce l’amore per la cultura e il desiderio di aiutare l’altro: i ricavi che ci saranno dalla vendita dell’antologia promossa e pubblicata da TraccePerLaMeta Edizioni, infatti, verranno donati alla Lega del Filo d’Oro, ente assistenziale importantissimo per l’aiuto ai pluriminorati sensoriali.

Logo_lega filo d'oro

Il volume, che si apre con una lettera aperta di Marzia Carocci ai suoi amici ed autori, è seguito da una nota di prefazione del critico letterario Lorenzo Spurio che ha curato l’intero volume e che domenica 12 ottobre assieme alla promotrice, Marzia Carocci e le poetesse Laura Faucci e Annamaria Pecoraro, presenterà la serata.

Autori_e_Amici_di_Marzia_Carocci_locandina

 

Per l’occasione il direttivo dell’Associazione Culturale TraccePerLaMeta (Anna Maria Folchini Stabile – Presidente; Sandra Carresi – Vicepresidente; Paola Surano – Tesoriere; Lorenzo Spurio – Responsabile PR; Laura Dalzini – Art Director) sarà presente al completo.

L’evento, che avrà luogo a Sesto Fiorentino (FI) domenica 12 ottobre, presso il Centro “Querceto” (Via Napoli) con il Patrocinio Morale del Comune di Firenze, si svolgerà secondo il seguente programma:
ore 11:00 – Presentazione della Antologia e Vendita;
ore 13:00 – Pranzo conviviale;
ore 15:30 – Inizio evento con la chiamata dei vari artisti.

Sarà presente il Presidente del Consiglio di Firenze, Eugenio Giani, e per la Regione Toscana, Massimo Rollino; i musicisti Andrea Gamanossi e Fabrizio Innocenti allieteranno la serata con intermezzi musicali.

I testi presenti in questa antologia tematica, testimone di un grande e raffinato lavoro editoriale, saranno declamati durante la serata, momento nel quale l’antologia potrà essere acquistata.

Per quanti non saranno presenti, l’antologia sarà disponibile a partire dal giorno successivo dell’evento, sullo Shop online di TraccePerLaMeta Edizioni o mettendosi in contatto con l’Associazione alla mail info@tracceperlameta.org

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5 ottobre 2014 – Giornata dei Musei a cielo aperto.
Cimitero Monumentale di Milano

Ci saranno due “passeggiate” gratuite (consigliata la prentazione in quanto il numero per ogni gruppo è limitato a 30 persone – tel. 02 88445706 – info@amicidelmonumentale.org)

Entrambi i percorsi sono molto particolari e vi sveleranno monumenti forse poco noti ma di grande valore artistico e umano.

PROGRAMMA

Wildt e i suoi impensabili allievi con Carla De Bernardi

Gli artisti contemporanei del Riparto Esterno con Lalla Fumagalli

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Le passeggiate inizieranno alle ore 13.30 con ritrovo alle 13,15 all’Info Point
Inoltre in ottobre verrà rappresentato al Monumentale uno spettacolo strepitoso itinerante, Orfeo canta!, tratto dai Sonetti ad Orfeo di Rainer Maria Rilke con la regia di Franco Brambilla. Trovate le informazioni per prenotare e partecipare al link: http://amicidelmonumentale.org/2014/appuntamenti_orfeo.html

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E’ un atto di coraggio, di soccorso, di difesa, prima ancora che una silloge poetica la recente raccolta di Ilaria Celestini “Memorie intrusive”.

L’argomento trattato, l’abuso a sfondo sessuale, è insolito per un’opera di poesia e questo non tanto perché i poeti non affrontino, di tanto in tanto, qualche argomento scabroso e “scomodo” che si discosta dal repertorio da loro più frequentato, quanto perché i poeti tendono a trattare i temi prescelti partendo da un punto di vista egocentrico, centripeto, ponendo se stessi e il proprio vissuto al centro del mondo o, se vogliamo, al centro del problema.

Anche se uno spunto autobiografico compare, tuttavia, in quest’opera la prospettiva è estensiva, altruistica, universalizzante.

Ilaria Celestini cover libroLa poetessa, più che dolersi di una condizione propria ed esclusiva, enfatizzandola, sembra voler dar voce al dolore di chi voce non ha più, divenendo testimone e apostolo di una religione che tutela le ragioni e i diritti di ogni vittima della violenza.

I mezzi letterari impiegati sono semplici assai:

si tratta di una prosa lirica “frammentata” in versi in modo spontaneo, istintivo e quasi casuale, senza preordinamenti strutturali di ordine retorico o metrico.

Nondimeno il dettato poetico ha grande limpidezza, spiccata valenza comunicativa e se a tratti cede all’enfasi sentimentale, procede costantemente sull’ala di una sensibilità, di una misura, di un gusto tutt’altro che ordinari.

Queste qualità di equilibrio e di grazia, d’altra parte, sono necessarie e irrinunciabili in quanto l’autrice, trattando il tema dell’abuso e, per esteso, di ogni forma di prevaricazione, condizione che si riduce sempre a una dinamica diretta, interpersonale, pone l’argomento, non già come ci si aspetterebbe, sempre in un aprioristico e deliberato atteggiamento di condanna e di deplorazione, ma, dimostrando grande coraggio e intelligenza, affrontandolo talora ( v. “Ci sono giorni”, “Finiscimi” oppure “Fino alla disperazione”) in un’ottica “borderline”, lungo quella linea di confine, ambigua e misteriosa, che sta tra vitalismo e incoscienza, affidamento e dipendenza, bisogno affettivo e degradazione, scelta, più o meno conscia, e destino.

Relativismo quindi? E quindi “comprensione”, “giustificazione” della violenza, come componente inevitabile della natura umana, come “mistero naturale” immanente e necessario?

No certo, perché a fare da spartiacque fra libertà e crimine, fra sessualità e abominio, Ilaria pone, sacro e irrinunciabile, riservato non solo all’infanzia ma a tutte le età della vita, il concetto di un amore integrale, generoso, inteso soprattutto come tutela della dignità della persona amata.

Quest’opera quindi non è solo un commosso e solidale tributo a tutte le vittime di ogni tipo di sopraffazione ma lo spirito che la sostiene e la alimenta è principalmente e profondamente etico invocando quel “buon senso” che fra tutti i sensi umani, se non appare come il più esaltante sovente risulta , in definitiva, quello più opportuno e prezioso.

Alla delicatezza eufemizzante, tutta femminile, talora floreale, talaltra sognante, che contrassegna la strofa conclusiva di alcune di queste liriche (v. “Questo cielo sommerso”, “Nascerà”, “Addio piccolo sogno”), alla sincera commozione e alla empatica condivisione del dolore, sovente si affiancano il coraggio e la speranza di riscatto e di rinascita, metafora della vita che non vuole finire, che non vuole arrendersi, che non vuole nascondersi e annullarsi nella vergogna e nella sconfitta.

I trenta titoli di questa raccolta sono in realtà un’unica, ininterrotta lirica, un discorso continuo sul bisogno d’amore, sulla sua forza ineluttabile, sui suoi martirii e sulle sue catarsi e trovano forse la loro sintesi e la loro realizzazione poetica più compiute nelle tre terzine, intense e struggenti, de’ “I miei ricordi”.

“Memorie intrusive”, questa a un tempo disinibita e serena elegia dell’innocenza tradita, al di là del suo valore strettamente letterario, è un’opera carica di tensione interiore, vera, autentica, che tocca il cuore.

Travagliato, 9 giugno 2014

Luciano Domenighini

Memorie intrusive

Collana Indaco – Poesia
Ilaria Celestini

27.1.2014, 60 p., brossura
ISBN 978-88-98643-11-0

TraccePerLaMeta Edizioni

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Salotto letterario domenica 21 settembre ad Atripalda, ore 19:30

scrittori e poeti leggeranno le loro opere sull’amore nelle sue infinite manifestazioni.

locandina I MILLE VOLTI DELL'AMORE

L’evento, che ha raccolto l’adesione di numerosi artisti della provincia di Avellino, si svolgerà presso l’erboristeria – sala da tè “Le officine del Naturale”, gestita dalla dott.ssa Giovanna Barzaghi, ad Atripalda in via san Nicola 80, con inizio alle ore 19,30.
Le letture di poesie e racconti su qualunque forma di amore saranno intervallate dal flauto della giovanissima artista Olimpia Colucci.
Ingresso libero.

Comunicato stampa emesso a nome de “Le officine del naturale”.