Mariuccia Gattu Soddu
SARDEGNA NELLA FANTASIACollana Oltremare – Narrativa Prefazione: Sergio Soddu 2020, 332, brossura fresata TraccePerLaMeta Edizioni |
La raccolta de sos contos che questo libro va a portare alla vostra attenzione, ha un valore ben superiore a quello di semplice trasposizione scritta di leggende e storie della tradizione popolare. Queste storie si perdono nell’infinità dei tempi, nessuno le ha inventate ma si sono tramandate sostanzialmente uguali di generazione in generazione, potenzialmente per millenni. Nessun elemento esclude che queste storie possano avere una origine nuragica, o forse più antica. (…) Esattamente come le storie cantate da Omero, queste sono storie universali ed eterne, che non perdono mai il loro significato e la loro valenza pedagogica. Sono una enciclopedia culturale, hanno dettato i valori fondamentali di Orune e di tutta la Barbagia, e che ce li ricordano ancora adesso, quando iniziamo a perderli, in nome del cambiamento epocale che in meno di un secolo ha sconvolto la società sarda. Questi contos sono probabilmente tra le ultime testimonianze della cultura di un popolo che è rimasta immutata per millenni e che solo ora è andata a cambiare, a partire dal secondo dopoguerra (dalla prefazione di Sergio Soddu) |
SARDEGNA IN GIALLOOrune: tra storia, leggenda e superstizione Collana Avorio – Saggistica Prefazione: Maria Rosaria De Santis 15.12.2016, 234 p., brossura TraccePerLaMeta Edizioni |
La magia, la superstizione, la scaramanzia, il rituale, i misteri, fungono da cornice a una storia che diventa via via più intrigante e accompagna il lettore a una morsa finale veramente imprevedibile.
Al lettore il piacere di un finale inaspettato, attraverso le mille maglie di un mondo che solo chi lo ha veramente amato può descrivere con altrettanta abilità linguistica nella forma e nei contenuti. |
SARDEGMA D’ALTRI TEMPI… AL FEMMINILEMatriarcato e Scioglimento di un matrimonio a Orune nella prima metà del ‘900 – Storie e ricordi in lingua italiana e sarda Collana Avorio – Saggistica Prefazione: Annalisa Soddu 19.11.2015, 238 p., brossura TraccePerLaMeta Edizioni |
Opera ambientata ad Orune, paese di nascita dell’autrice, nel periodo che va dalla prima decade del ‘900 alla fine della prima metà dello stesso secolo, periodo che comprende le due guerre mondiali e i loro immediati dopoguerra contrassegnati rispettivamente da fascismo ed emigrazione, viene pubblicata volutamente in coincidenza del centenario del primo conflitto, per contribuire a preservare il ricordo delle conseguenze che tutta la popolazione italiana, anche di paesi poco conosciuti come Orune, dovette subire. La protagonista è una figura femminile, Antoniedda, zia dell’autrice, la cui vita travagliata offre lo spunto per descrivere condizioni di vita, usanze e racconti locali dell’epoca. Antoniedda, primogenita di cinque figli di un matrimonio “incompiuto”, si trova divisa tra due famiglie e costretta a crescere in fretta per accudire i fratelli più piccoli, con grandi difficoltà legate non solo alla triste situazione familiare, ma anche al tragico periodo storico. Nato nella parlata Orunese della lingua sarda, il libro è stato tradotto in Italiano per una migliore comprensione. Ai lettori il gusto della scoperta. Dalla Prefazione di Annalisa Soddu |
RICORDI DI SARDEGNA: ORUNE NEL CUORE E NELLA STORIACollana Avorio – Saggistica 7.4.2014, 112 p., brossura TraccePerLaMeta Edizioni |
Persone e personaggi che fanno di questo libro un romanzo corale se non fosse per le confidenze familiari che l’autrice regala al lettore. Preziose, uniche e profonde, le confidenze di una donna classe 1936, «testimone attendibile di alcune delle situazioni, ovviamente di quelle cronologicamente più recenti, venutesi a creare nel mio paese dagli anni Trenta in poi». Quando Carlo Levi non aveva ancora messo piede a Orune. Quando anche Orune, come il resto del vasto mondo, subiva gli anni del Fascismo e della guerra. […] Intere parti sono pensate e scritte tutte in orunese doc, patrimonio di una cultura, di una mentalità, di un mondo, agropastorale e arcaico, ricco di storia e tradizioni. È la cultura di un popolo di contadini, pastori, poeti, tenores ed emigranti. Orune era e resta il paese del vento, del vento che fischia, del vento che suona, del vento che carezza, vento che schiaffeggia. Non a caso Ricordi di Sardegna: Orune nel cuore e nella storia è un libro ibrido, un saggio che saggio non è, un romanzo anche se non è romanzo, ma anche antologia poetica, una raccolta di versi come pure di racconti firmati da questa donna che ha iniziato a “giocare” con la letteratura in lingua sarda “soltanto” nel 1993.
(Dalla Prefazione di Luciano Piras) |