Camillo Corna

Camillo Corna, bergamasco, nato nel 1949, ha lavorato in ambito amministrativo e manageriale.
Appassionato di teatro vissuto, alla fine degli anni Settanta si iscrive alla Scuola di Teatro alle Grazie di Bergamo, portando a termine il corso biennale. In seguito, frequenta altri corsi a Milano, presso la Scuola Paolo Grassi e presso il gruppo Quelli di Grock.
Socio fondatore del gruppo teatrale Teatro Prova di Bergamo, partecipa a diverse rappresentazioni teatrali. Insegna poi per quasi vent’anni presso la scuola serale istituita dallo stesso gruppo.
Pur se con meno passione e interesse, rispetto al teatro, ha sempre amato la fotografia e si è impegnato in questa disciplina ricercando l’aspetto artistico dell’immagine, sia sotto il profilo della composizione e della creatività, sia sotto il profilo tecnico, prima in analogico e poi in digitale.
In questo ambito ha ottenuto la pubblicazione di alcune foto su riviste di settore, oltre a riconoscimenti in alcuni concorsi fotografici.
L’interesse per la scrittura fiorisce negli anni giovanili con vari tentativi, in particolare in campo poetico, tentativi che però rimangono fini a se stessi e senza sbocchi nell’editoria. Trova poi una seconda fioritura più avanti che si concretizza con la pubblicazione, nel 2015, del romanzo “Il tempo dei sorrisi”. Un noir dei tempi moderni tanto introspettivo e nostalgico quanto misterioso e poetico.
“L’ora d’oro” è il suo secondo romanzo.

 

L’ORA D’ORO

 

Collana Oltremare – Narrativa
Camillo Corna

28.11.2018, 244 p., brossura
Curatore: Ilaria Celestini
Prefazione: Ilaria Celestini
Direttore Editoriale: Ilaria Celestini
Formato 138×216 mm

ISBN 978-88-85566-25-5

TraccePerLaMeta Edizioni

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Una serena e disincantata rappresentazione dell’animo umano, delle sue grandezze e delle sue fragilità.
Una vicenda particolare diviene lo spunto per aprire l’animo a una dimensione più ampia, di respiro universale, quasi inconsapevolmente: i personaggi e in particolare l’io narrante, mentre vivono con intensità assoluta le gioie e i tormenti di esistenze che trascorrono nella quiete apparente dell’agiatezza borghese, in un’atmosfera quasi spensierata, covano passioni roventi sotto la cenere di quotidianità ordinarie. Ed essi crescono, quasi in un romanzo di formazione, in cui, dopo certe vicissitudini che il lettore avrà il piacere di scoprire, alla fine niente e nessuno potrà più restare come prima.

ILARIA CELESTINI
(critico letterario, specialista di Lingua e Letteratura Italiana,
direttore editoriale di TPLM Edizioni)