Venerdì 4 Aprile 2014 alle ore 16.30

Salotto del Consolato Generale dell’Ecuador
Via Vittor Pisani nr. 9 Milano

lo scrittore Fabio Clerici presenterà lo spettacolo teatrale

“Il Senso del viaggio viaggiando nei sensi”

tratto dall’omonimo libro.

Voce narrante dell’attore Lino Fontana,
musiche e multimedialità.

4 Aprile 2014 Italiano - Il Senso del Viaggio

Organizzazione:
Consolato Generale dell’Ecuador a Milano
Centro Ecuadoriano d’Arte e Cultura di Milano.

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III Premio Nazionale di Poesia "L'arte in versi" - loghi

 

Con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, dei Comuni di Brescia, Jesi (AN) e Dronero (CN), Blog Letteratura e Cultura, la rivista di letteratura Euterpe, Deliri Progressivi e l’Ass. Culturale Poetikanten, organizzano il

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III Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi”

BANDO DI PARTECIPAZIONE

1. Con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, dei Comuni di Brescia, Jesi (AN) e Dronero (CN), Blog Letteratura e Cultura, la rivista di letteratura “Euterpe”, Deliri Progressivi e l’Associazione Culturale Poetikanten Onlus bandiscono la III edizione del Premio di Poesia “L’arte in versi” la cui partecipazione è articolata dal presente bando.

2. Il concorso è articolato in due sezioni, entrambe a tema libero:
a) sezione A – poesia in lingua italiana
b) sezione B – poesia in dialetto (accompagnata da relativa traduzione in italiano)

3. Le poesie presentate al concorso potranno essere edite o inedite, ma non dovranno aver ottenuto un riconoscimento in un precedente concorso letterario.

4. Ciascun autore potrà inviare un massimo di due poesie per ciascuna sezione e ognuna non dovrà superare il limite dei 30 versi.

5. Quale tassa di partecipazione è richiesto il pagamento di 5€ per ciascuna poesia presentata. Il pagamento dovrà avvenire con una delle modalità descritte al punto 8 del bando.

6. Per la corretta partecipazione, il poeta deve inviare entro e non oltre la data di scadenza fissata al 15 maggio 2014 all’indirizzo internet arteinversi@gmail.com le poesie con le quali intende concorrere in formato Word o Pdf, il modulo di partecipazione compilato e la ricevuta del pagamento.

7. Nel modulo di partecipazione il concorrente attesterà che le poesie presentate sono di sua esclusiva paternità, assumendosi la responsabilità nel caso indichi il falso.

8. Il pagamento potrà avvenire con una delle seguenti modalità:
Bollettino postale: CC n° 001014268401
intestato a IURI LOMBARDI – causale III Premio di Poesia “L’arte in versi”
Bonifico bancario: IBAN: IT33A0760102800001014268401
intestato a IURI LOMBARDI – causale III Premio di Poesia “L’arte in versi”
Postepay: n° 4023600646839045
intestato a IURI LOMBARDI – causale III Premio di Poesia “L’arte in versi”
La ricevuta del pagamento dovrà essere inviata insieme alle poesie e al modulo di partecipazione.

9. Non verranno accettate opere che presentino elementi razzisti, denigratori, pornografici, blasfemi o d’incitamento all’odio, alla violenza e alla discriminazione di ciascun tipo.

10. La Commissione di giuria è composta da poeti, scrittori, critici ed esponenti del panorama culturale e letterario:
Annamaria Pecoraro, poetessa, scrittrice, Direttrice di Deliri Progressivi
Emanuele Marcuccio, poeta, aforista, curatore editoriale
Giorgia Catalano, poetessa, scrittrice e speaker Radio
Ilaria Celestini, poetessa e scrittrice
Iuri Lombardi, poeta e scrittore, presidente dell’Ass. Poetikanten Onlus
Lorenzo Spurio, scrittore, critico letterario, Direttore Rivista di letteratura Euterpe
Luciano Somma, poeta, autore di canzoni e critico d’arte
Martino Ciano, scrittore e giornalista-pubblicista
Marzia Carocci, poetessa, critico-recensionista ed editor
Michela Zanarella, poetessa, scrittrice e giornalista
Monica Pasero, poetessa, scrittrice e recensionista
Salvuccio Barravecchia, poeta e scrittore

11. Verranno premiati i primi tre poeti vincitori per ciascuna sezione. Il Premio consisterà in:
Primo premio: targa o coppa, diploma con motivazione della giuria e 150€
Secondo premio: targa o coppa, diploma con motivazione della giuria e 100€
Terzo premio: targa o coppa, diploma con motivazione della giuria e libri.
La Giuria inoltre procederà a nominare dei selezionati e dei menzionati speciali per la buona qualità delle loro opere ed ulteriori premi potranno essere attribuiti a discrezione del giudizio della Giuria.

12. I vincitori sono tenuti a presenziare alla cerimonia di premiazione per ritirare il premio. In caso di impossibilità, la targa/coppa e il diploma potranno essere spediti a casa dietro pagamento delle spese di spedizione, mentre i premi in denaro non verranno consegnati e saranno incamerati dagli enti organizzatori per future edizioni del Premio.

13. Tutti i testi dei vincitori, dei selezionati e dei menzionati a vario titolo saranno pubblicati nel volume antologico che sarà dotato di regolare codice ISBN e che sarà presentato nel corso della premiazione.

14. La cerimonia di premiazione si terrà a Firenze in un fine settimana di Novembre 2014. A tutti i partecipanti verranno fornite con ampio preavviso tutte le indicazioni circa la premiazione.

15. Il Premio di Poesia “L’arte in versi” da sempre sensibile alle tematiche sociali devolverà parte dei proventi derivanti dalla vendita delle antologie all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM). A tutti i partecipanti che avranno acquistato l’opera antologica sarà data testimonianza sulla donazione effettuata.

16. La partecipazione al concorso implica l’accettazione di tutti gli articoli che compongono il bando.

LORENZO SPURIO
Presidente del Premio

MARZIA CAROCCI
Presidente di Giuria

Segreteria del III Premio “L’arte in versi” – arteinversi@gmail.comwww.blogletteratura.com
Pagina FB del Premio: https://www.facebook.com/arteinversi

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III PREMIO DI POESIA “L’ARTE IN VERSI” Ediz. 2014

Scheda di Partecipazione al Concorso

La presente scheda compilata è requisito fondamentale per la partecipazione al concorso. Alla scheda va, inoltre, allegata l’attestazione del pagamento della relativa tassa di lettura e il tutto va inviato a arteinversi@gmail.com entro e non oltre il 15-05-2014.

Nome/Cognome __________________________________________________________________
Nato/a _________________________________________ il ______________________________
Residente in via __________________________________Città____________________________
Cap ________________________ Provincia ______________________Stato_________________
Tel. ________________________________Cell.________________________________________
E-mail _______________________________Sito internet: ________________________________
Partecipo alla sezione:
□ A –Poesia in lingua italiana □ B – Poesia in dialetto
con il/i testo/i dal titolo/i____________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Firma_____________________________________ Data _________________________________

 

□ Acconsento al trattamento dei dati personali qui riportati in conformità a quanto indicato dalla normativa sulla riservatezza dei dati personali (D. Lgs. 196/03) e solo relativamente allo scopo del Concorso in oggetto.
□ Dichiaro che il/i testi che presento è/sono frutto del mio ingegno e che ne detengo i diritti a ogni titolo.
Firma_____________________________________ Data _________________________________

museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia delgi oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

La Voce del Museo vuole essere un metodo veloce per raggiungere tutti contrabbbandieri di cultura. Viene inviato mensilmente per e-mail.
Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Gennaio 2014, anno II, numero 1

La Poesia del mese: GRIGIO DI CIELO di Anna Maria Folchini Stabile (pag.5)

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museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia delgi oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

La Voce del Museo vuole essere un metodo veloce per raggiungere tutti contrabbbandieri di cultura. Viene inviato mensilmente per e-mail.
Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Marzo 2014, anno II, numero 3

La Poesia del mese: PARETI di Sandra Carresi (pag.6)

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museo_appenzellerL’Appenzeller Museum è nato nel 2009 come museo etnografico di famiglia.
Rapidamente si è espanso nello spazio e nella tipologia delgi oggetti raccolti, anche grazie a numerose importanti donazioni.
Oggi copre, nelle sue varie sezioni, un’area di 300 mq con decine di migliaia di “pezzi”, che coprono i più svariati interesse, ed è ubicato nelle prestigiose ex scuderie del conte Puricelli a Lomnago.
E’ stato ideato e viene gestito dall’ingegner Liborio Rinaldi.
Il museo è oggetto di numerose visite da parte di privati, associazioni, scuole; su di esso sono stati fatti servizi da parte di La6, Rete 55 e recentemente da Varese News.
Nell’ampia corte si sono tenute rappresentazioni teatrali e si è svolto un raduno di Ferrari e auto d’epoca.

La Voce del Museo vuole essere un metodo veloce per raggiungere tutti contrabbbandieri di cultura. Viene inviato mensilmente per e-mail.
Sul sito www.museoappenzeller.it viene creato un archivio storico con la possibilità di scaricare i singoli numeri.

Febbraio 2014, anno II, numero 2

La Poesia del mese: LEVIGATE TRASPARENZE di Paola Surano (pag.6)

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Locandina Recanati 2° Concorso Letteraria Nazionale TraccePerLaMeta

Per coloro che verranno a Recanati il 10 maggio p.v. alla Premiazione del 2° Concorso Letterario TraccePerLaMeta, di seguito alcune informazioni logistiche importanti:

1. Come raggiungere la città (in base ai vari mezzi): http://www.recanatiturismo.it/trasporti

2. Dove alloggiare (a seconda del tipo di alloggio): http://www.recanatiturismo.it/ospitalita

Si fa presente che gli agriturismi, i country house ed alcuni degli alberghi si trovano al di fuori delle mura della città e dunque non raggiungibili comodamente per chi non ha un mezzo proprio. In loco, vicinissimo al luogo dell’evento, nel pieno centro ci sono due hotel:

Leggi Tutto:

Itaciart&cult
presenta

Silvio Ferragina
Sperimentazioni calligrafiche

a cura di Adriana Iezzi

Roma, 21-22 marzo
Istituto Confucio di Roma, Galleria Frammenti d’Arte

Itaci art&cult presenta Sperimentazioni calligrafiche, prima esposizione personale di Silvio Ferragina, in mostra dal 22 marzo presso la Galleria Frammenti d’Arte e presentata il 21 marzo presso l’Istituto Confucio, con una performance di improvvisazione calligrafica di anteprima.

Maestro calligrafo tra i pochi artisti occidentali attivi nel panorama della calligrafia sperimentale contemporanea cinese ed asiatica, accanto ad una produzione artistica d’ispirazione classica, Ferragina propone una rielaborazione tout-court del concetto stesso di “calligrafia”, con percorsi di ricerca che spaziano nel mondo della scultura calligrafica e indagano la dimensione delle performance calligrafiche live multimediali.

Un artista che offre un mirabile esempio di cosa significhi travalicare i confini delle culture attraverso i linguaggi dell’arte.

Gli eventi sono promossi e realizzati da Itaci art&cult con il sostegno dell’Istituto Confucio, Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali ISO, Università “Sapienza” di Roma e della Galleria Frammenti d’Arte, Roma. Si ringrazia Casale del Giglio e Fosca Maddaloni.

Silvio Ferragina
Sperimentazioni calligrafiche

21 marzo, ore 18.00
Performance calligrafica
Istituto Confucio, Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali ISO, Università “Sapienza” di Roma
ex-Caserma Sani, Via Principe Amedeo 184, Roma, aula magna

22 marzo – 10 aprile
Mostra personale
Galleria Frammenti d’Arte
Via Paola, 23, Roma – Vernissage ore 18.30

Itaci art&cult
itaciartcult.wix.com/italychina | www.facebook.com/events/265817110247931

Ufficio stampa Frine Beba Favaloro – frinebeba@gmail.com | +39 3491753657

Frine Beba Favaloro 斐瑞澜
Itaci art&cult 中意文艺
Cell 手机 +39 349 1753 657
http://itaciartcult.wix.com/italychina

Silvio Ferragina_Sperimentazioni calligrafiche_Roma_21-22 marzo 2014

1. CONFERENZA DI LETTERATURA
2. READING POETICO
3. I DISTURBI DEI COMPORTAMENTI ALIMENTARI (DCA): PARLANO GLI ESPERTI

disagio_e_letteratura_eurocentres_firenze

Link dell’album fotografico:

http://www.tracceperlameta.org/foto-disagio-e-letteratura-eurocentres-firenze-15-febbraio-2014/

Antologia Disagio e letterartura

La conferenza

Il diario di una donna reclusa
Manicomio 1914. Gentilissimo sig.re Dottore, questa è la mia vita di Adalgisa Conti
MARZIA CAROCCI (poetessa, scrittrice e critico-recensionista)
Marzia Carocci ha conosciuto personalmente la malata che venne internata all’Ospedale Psichiatrico di Arezzo nel 1914, all’età di ventisei anni. In quella clinica lavorava la madre di Marzia e lei stessa la conobbe quando era molto anziana. Adalgisa Conti fu rinchiusa e ricoverata con violenza in manicomio, dove trascorse tutto il resto della sua vita. La diagnosi medica dell’epoca fu “delirio di persecuzione tendente al suicidio”, ma in realtà i maltrattamenti, i tradimenti e la violenza psicologica di suo marito l’avevano resa semplicemente depressa, male che in quei tempi non era riconosciuto come malattia. Il libro nasce da una lettera che la stessa Adalgisa consegnò al suo psichiatra, per poi vivere il resto della sua vita in un lungo e doloroso mutismo.

Il disagio allo specchio: riflessi personali, sociali e letterari
RITA BARBIERI (docente di lingua e letteratura cinese)
A partire dalla letteratura del ‘flusso di coscienza’ del ‘900, in cui si analizza l’aspetto psicologico dei personaggi in relazione a sé stessi e alla società, il simbolo dello specchio è diventato un leit motiv a livello letterario. Lo specchio è un modo per guardarsi, osservarsi, capirsi dall’interno ma anche dall’esterno: lo specchio riflette ciò che si è e ciò che si appare. Ma spesso, è il modo di guardarsi allo specchio a fare la differenza: lo specchio può diventare così un nemico e generare una forma di disagio che può sfociare in disturbi di vario tipo. Partendo da un’analisi letteraria di alcuni testi moderni e contemporanei, ci si interroga sull’origine e sugli effetti di questa particolare forma di insicurezza e disagio personale e relazionale.

Il simbolo come terapia: scrittura e autobiografia nella letteratura della migrazione italofona
VALERIA NICU (saggista e traduttrice)
Nell’intervento si darà spazio al potere terapeutico della parola, della scrittura, del simbolo nella letteratura della migrazione e si analizzerà il significato del diffuso ricorso di quest’ultima all’autobiografia. Il disagio affrontato nella migrazione comporta scissione e frantumazione identitaria, trauma e instabilità esistenziale. Lo scrittore migrante, provato nella personalità e nella psiche, incapace di restituirsi un’immagine integra di sé, sceglie di ricostruirsi corpo poetico, ricrearsi nel potere del simbolo trovando una nuova sede identitaria nella scrittura. Se infatti l’esperienza migratoria sfalda e allenta le fibre esistenziali, scrivere aiuta a ri-narrare, ri-intrecciare la trama spezzata e dispersa perché siamo fatti di storie e le storie che ammalano possono diventare storie che curano.

Il suicidio come forma di liberazione dal male
L’annegamento nell’Ouse e l’ultimo carteggio su Virginia Woolf
LORENZO SPURIO (scrittore e critico letterario)
Più di settanta anni fa Virginia Woolf chiudeva il capitolo della sua sofferta vita, uscendo di scena come in un’inaspettata tragedia greca. Il disturbo dissociativo e bipolare della donna, testimoniato anche attraverso una copiosa letteratura epistolare, parla di un gravoso senso dell’esistenza dominato da un mal di vivere angosciante nel quale la solitudine e la depressione finirono per dominare.
Da paladina della coscienza, ad anima dannata che si arroga il diritto alla morte.
Molto si è scritto sul suo disturbo, ma poco si è detto sulla considerazione-critica al gesto ultimo, clamoroso nella società inglese che l’indomani del suicidio generò un aspro dibattito a distanza.

Il Reading Poetico

Monica Ravalico, Bartolomeo Bellanova, Luisa Bolleri, Graziella Capelli, Maria Luisa Seghi, Massimo Acciai, Grazia Finocchiaro, Sara Galletta, Luca Gini, Hazem Kamal, Valentina Meloni, Carlo Murzi, Claudia Piccini, Caterina Pomini, Iuri Lombardi, Carmelina Rotundo, Anna Scarpetta, Paola Prinzivalli, Alessia Ranieri, Lenio Vallati, Sandra Carresi, Paola Surano e Anna Maria Folchini Stabile.

I disturbi dei comportamenti alimentari (DCA): parlano gli esperti

L’insostenibile leggerezza dell’essere: giovani e disturbi dell’alimentazione
DR. SSA BARBARA MEZZANI
(Coordinatrice Compartimento Disturbi Alimentari — Casa di Cura Neuropsichiatrica “Villa dei Pini”, Firenze)
Negli anni sono aumentati notevolmente i disturbi dell’alimentazione: si forniranno delle note epidemiologiche sulla questione per passare poi alla descrizione dei disturbi dell’alimentazione, fra i quali le disfunzioni alimentari più comuni. Si esporrà qualche caso clinico in maniera descrittiva e discorsiva tracciando con attenzione le cause dei disturbi alimentari e accennando alle possibili cure.

Cosa emerge, al di là del cibo, nei disturbi alimentari
DR. LORENZO FRANCHI
(Psicologo e psicoterapeuta, Presidente dell’Ass. DEDALO di Firenze e Resp. FIDA per Firenze)
Si affronterà la questione dei disturbi alimentari da una prospettiva psicoanalitica mettendo al centro l’idea che il sintomo è qualcosa che tiene assieme, la concrezione di un disagio che infondo ha ben altre origini.

Libra Associazione disturbi alimentari: esperienze raccolte in sei anni di attività
DR.SSA STEFANIA PALLINI
(Medico chirurgo specializzato in Endocrinologia, Presidente dell’Ass. LIBRA, Livorno)
L’intervento verterà sugli scopi della associazione, la risposta da parte dei cittadini e gli obiettivi futuri.

 

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Comunicato stampa

Memorie_intrusive_Ilaria_CelestiniDopo la prima raccolta datata 2011 dal titolo intimo e sussurrato Parole a mezza voce nella sera, la bresciana Ilaria Celestini ritorna con un nuovo lavoro concettuale, raccolto attorno al titolo di Memorie Intrusive. Il nuovo libro, edito da TraccePerLaMeta Edizioni, è un ricco scandaglio della psiche in un universo negletto, fatto di devianza, storture e dove domina la logica dell’inganno, del potere e della sopraffazione. Con una ricca proprietà di linguaggio, la nuova poesia di Ilaria Celestini sembra oltrepassare la metafora per donarsi al lettore in maniera vivida, autentica e direttamente comprensibile senza far ricorso ad analogie. E’ una poetica che affronta temi duri, dolorosi e che sono impiegati dalla donna quale chiaro segno di denuncia, di una realtà –tanto personale che pubblica- che non più sottostare alle bieche regole dell’omertà.

Tacendo una violenza, diventiamo partecipi di essa, e ne produciamo una ancora più grave. E’ questo il messaggio che sembra dare la poetessa.

Dalla prefazione di Loreno Spurio si legge: La silloge non è solo una chiara denuncia sociale di ciò che spesso accade nel mondo, nel nostro paese o nella casa dei nostri vicini, ma di quanto sia importante e imprescindibile denunciare fatti [indecorosi] affinché si impedisca [alle] persone malate di perpetuare le proprie devianze e si metta al bando una volta per tutte la falsa e denigrante definizione di “sesso debole”.

ILARIA CELESTINI. Bresciana di nascita, cittadina del mondo per elezione, Ilaria Celestini dopo la maturità classica ha lavorato nel settore delle vendite editoriali; successivamente si è laureata con lode in Materie Letterarie e in Lettere e Filosofia presso l’università cattolica del Sacro Cuore, perfezionandosi in retorica e semiotica letteraria. E’ stata docente di Lettere nella scuola secondaria e ha operato nell’ambito del recupero degli allievi svantaggiati, minori e adulti, con grande soddisfazione.
Si dedica alla scrittura dal 2010; sue liriche di argomento esistenziale, sociale e amoroso sono state premiate e inserite nelle raccolte antologiche dei più prestigiosi premi letterari italiani e internazionali.
Ha pubblicato le raccolte Parole a mezza voce nella sera (Aletti, 2011) e Memorie intrusive (TraccePerLaMeta Edizioni, 2014).
E’ inoltre autrice di articoli, racconti, recensioni, ed è spesso ospite in trasmissioni radiofoniche in qualità di specialista di letteratura italiana.

Memorie intrusive
Ilaria Celestini

Collana Indaco – Poesia

27.1.2014, 60 p., brossura
Curatore Spurio Lorenzo
ISBN 978-88-98643-11-0

TraccePerLaMeta Edizioni

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